Appello contro il progetto di chiamare “Grand Hotel Antonio Gramsci” l’albergo che sorgerà in Piazza Carlina a Torino, nel palazzo dove Gramsci visse nel periodo in cui fondò il Partito Comunista, prima di venire incarcerato per un decennio dal regime fascista e morire a soli 46 anni.
Al Sindaco di Torino Piero Fassino
Non possiamo impedire che il cambiamento trasformi in albergo un luogo dove si dovrebbe coltivare la memoria collettiva.
Ma possiamo ancora ribellarci quando un nome, Antonio Gramsci, che per noi è radici, dolore, gratitudine, viene gettato nella banalità del marketing e condannato a perdere ogni significato, come il Napoleone del Cognac.
Non sopporteremo che i suoi occhi intensi da ragazzo e la sua capigliatura generosa diventino i tratti stilizzati di un logo da dépliant.